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Ottimizzazione delle pratiche di allevamento dei suini per la sostenibilità e la salute ambientale

2023-08-15

Nel nostro allevamento di suini siamo profondamente consapevoli delle sfide ambientali poste dalle emissioni di gas serra e di ammoniaca. Queste emissioni derivano prevalentemente dalle operazioni agricole e dalla gestione del letame, svolgendo un ruolo significativo nel riscaldamento globale e negli squilibri ecologici. Per affrontare queste preoccupazioni, ci impegniamo a implementare pratiche all'avanguardia che riducono l'impronta di carbonio della nostra azienda agricola e promuovono la sostenibilità.


In linea con l'attenzione dell'Unione Europea (UE) alla riduzione delle emissioni, abbiamo adottato misure proattive per mitigare le emissioni di ammoniaca. Nel 2020, le emissioni di ammoniaca nell’UE ammontavano a 3,2 milioni di tonnellate, di cui il 67% legato alla gestione del letame zootecnico. Sebbene ciò rappresenti una leggera diminuzione rispetto al 2008, resta chiaro che sono essenziali sforzi concertati. Le emissioni di gas serra del settore agricolo sono rimaste in gran parte stagnanti, contribuendo con circa 465 milioni di tonnellate di CO2 equivalente all’anno, costituendo il 16,9% delle emissioni totali. È interessante notare che il metano (CH4) contribuisce in modo significativo, rappresentando il 44,5% di queste emissioni.

Il nostro impegno verso pratiche sostenibili va di pari passo con i progressi tecnologici. Mentre la misurazione dell’azoto totale e ammoniacale nei liquami è relativamente semplice, il monitoraggio dei gas invisibili come l’ammoniaca (NH3), il protossido di azoto (N2O) e il metano (CH4) presenta delle sfide. Questi gas, sebbene invisibili, hanno un impatto significativo sul nostro ambiente. Influiscono sul benessere degli animali, compromettono il potenziale fertilizzante dei liquami, limitano la produzione di biogas e contribuiscono a effetti ambientali dannosi come le piogge acide e gli effetti serra.


Affrontare queste sfide richiede approcci innovativi. Riteniamo che una gestione efficace del letame zootecnico sia fondamentale per ridurre le emissioni di NH3, N2O e CH4. Dando priorità alle pratiche sostenibili, come l’ottimizzazione delle fonti di azoto e lo sfruttamento della tecnologia, possiamo mitigare in modo significativo le emissioni.


La chiave per controllare l’azoto ammoniacale risiede nella comprensione delle sue fonti, principalmente l’urea e la degradazione anaerobica della materia organica ricca di proteine. L'equilibrio tra NH4+ e NH3 è influenzato dal pH e dalla temperatura, sottolineando l'importanza di una gestione equilibrata.


Allo stesso modo, il CH4, prodotto dalla decomposizione anaerobica della materia organica, richiede una gestione strategica. Garantire una corretta digestione dei solidi volatili riduce significativamente la produzione di CH4. Inoltre, sebbene l’anidride carbonica (CO2) non sia considerata un gas serra a causa della sua origine biogenica, il suo ruolo nella regolazione del pH è fondamentale. Ciò diventa cruciale quando si considerano le strategie di acidificazione per ridurre al minimo le emissioni di NH3.


Il nostro impegno va oltre le semplici parole. Ci impegniamo attivamente in strategie per ridurre al minimo le emissioni dirette di N2O, concentrandoci su sistemi biologici controllati e ambienti non controllati per garantire una gestione responsabile.


Il nostro allevamento di suini si impegna ad adottare pratiche che privilegiano la sostenibilità e il benessere ambientale. Le sfide poste dalle emissioni di ammoniaca e di gas serra richiedono soluzioni innovative. Integrando tecniche avanzate, gestione ottimale del letame e impegno nella riduzione delle emissioni, miriamo a essere un faro di un allevamento di suini attento all'ambiente. Unisciti a noi nel nostro viaggio verso un futuro più verde e sostenibile.


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